Cabina armadio prodotta dall'industria italiana Moretti Giorno e Notte.

La cabina armadio è uno spazio mentale, prima ancora che fisico

Nel mio lavoro ho visto cabine ricavate in stanze intere e cabine create dentro nicchie anguste, con soffitti spioventi, travi a vista, pilastri fastidiosi o pareti inclinate.
Spesso non serve tanto spazio, ma una buona idea. A volte basta una porta scorrevole e una struttura intelligente per trasformare un angolo dimenticato in qualcosa di utile e bello.


Esempio di cabina armadio artigianale, parte del confronto tra artigianale e industriale

Artigianale o industriale? Due modi diversi di fare “su misura”

La distinzione tra cabina artigianale e cabina industriale è più sottile di quanto sembri.

Ci sono lavorazioni che partono davvero dal legno grezzo: listelli, pannelli, colle, finiture naturali. Ho realizzato cabine armadio interamente a mano, una volta perfino con cassetti in legno di cedro lasciati grezzi, che profumavano l’ambiente in modo naturale.
Ma la verità è che quel tipo di progetto oggi ha senso solo in contesti speciali: architetti, ambienti di prestigio, richieste fuori dal comune.

Per la maggior parte dei casi, invece, oggi uso strutture modulari industriali di alta qualità, modificandole dove serve. Tagli precisi, spalle a misura, adattamenti alle pareti: la personalizzazione resta, ma con una base produttiva che garantisce durata e convenienza.


Non esiste un meglio o un peggio. Esistono bisogni diversi

Una cabina artigianale è un abito su misura cucito a mano. Una cabina industriale personalizzata è un abito sartoriale, ma partendo da un buon modello.
Entrambe funzionano.
La differenza è nel tipo di storia che vuoi raccontare nella tua casa.

C’è chi cerca il profumo del legno vero, chi vuole tutto perfettamente in linea con l’armadio accanto, chi ha bisogno di sfruttare quello spazio che nessun mobile standard riuscirebbe a risolvere.

E poi c’è chi, semplicemente, cerca un po’ d’ordine — ma con stile.


Un mondo che conosco bene, ma che ogni volta mi sorprende

Lavoro nel settore dell’arredo da molti anni, eppure ogni cabina armadio è una storia a sé.
Non solo per la forma della stanza, ma per chi ci vive, per come si veste, per cosa vuole custodire.

C’è chi mi chiede uno spazio solo per le scarpe, chi vuole un angolo trucco, chi un vano blindato per gli orologi.
E ogni volta mi rendo conto che il lavoro vero è ascoltare, intuire, tradurre in legno una necessità concreta.


Se ti va, raccontami nei commenti la tua esperienza con le cabine armadio: preferisci l’artigianato puro o le soluzioni pronte da personalizzare?

Ogni progetto ha la sua storia — e se questo articolo ti è stato utile, mi farà piacere saperlo.

ultima modifica: 2025-07-19T14:16:53+02:00 da Fabio Cugini

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